Su Freud

Nel corso di una lunga vita, Sigmund Freud è stato costretto a spendere una parte consistente di energie nel tentativo di stabilire una versione ortodossa del suo stesso pensiero. Quasi sempre invano. Come tutte le galassie nascenti, anche quella freudiana era infatti squassata da conflitti interni, e dallo scontro con altre costellazioni. Quanto e più del marxismo, la psicoanalisi sembrava addirittura non poter sussistere senza un corredo caotico e frastornante di oltranzismi, eresie e furori iconoclasti – che talvolta impediva di intendersi anche sui concetti fonda­mentali. Dopo Freud, questi stridori non si sono certo spenti, ed è quindi sorprendente che proprio a uno dei suoi seguaci italiani più ete­rodossi, Elvio Fachinelli, sia dovuta una delle guide al pensiero freudiano più nitide, precise e affidaili. Dove il lettore troverà tutto quello che Freud ha effettivamente detto, più almeno un'idea destinata a rimanere. Qualsiasi teoria di Freud si può discutere, dice in sostanza Fachinelli, ma ciò che non si può mettere in dubbio è il suo stupefacente talento di narratore, avvicinabile a quello di Charles Dickens. Sempre terrorizzato da qualsiasi possibile lesione allo sta­tuto scientifico della sua disciplina, l'interessato avrebbe energicamente smentito: ma chi oggi continua a leggere Freud (e Fachinelli) non riesce a reprimere, per quanto si sforzi, un cenno di assenso.

Autore
Elvio Fachinelli
Anno di pubblicazione
2012
Traduzioni
Tradotto in:
English
Da:
MIT Press (2022)
Con il titolo:
On Freud
Editori associati (tassonomia)